Giornate dedicate a escursioni sulle isole della zona per bagni, snorkeling e camminate sulle bianche spiagge deserte. Il Parco Nazionale di Komodo, dal 1977 “Riserva della biosfera” e dal 1991 “Patrimonio dell’Umanità”, è un santuario marino unico, creato dalle forti correnti che trasportano acque ricche di nutrienti in grado di supportare un incredibile ventaglio di vita marina. Il parco è composto da Komodo e Rinca, le due isole principali e molte altre minori, ottanta in totale ed è situato tra le grandi isole di Sumbawa e Flores, proprio al centro di un passaggio obbligato per le correnti e le maree che uniscono gli oceani Pacifico e Indiano. Foreste di mangrovie, fondali erbosi e magnifici banchi corallini sono i principali habitat. Komodo offre immersioni di livello mondiale con una stupefacente varietà di siti, pinnacoli, pareti, grotte, giardini di corallo e tranquille baie. Nel Parco di Komodo sono state registrate oltre mille specie di coralli, settanta di spugne, con un numero particolarmente alto di tubipora musica (corallo a canna d’organo), artefice delle bellissime spiagge di sabbia rosa distribuite in tutto il parco. Tartarughe e mammiferi marini frequentano le sue acque e ci sono saltuari avvistamenti di balene. Le isole del parco abbondano di animali selvatici, come bufali, cinghiali, lucertole volanti, uccelli tropicali oltre, naturalmente, ai famosi varani che prendono il nome dall’isola. Il varano di Komodo è la più grande lucertola esistente e può raggiungere la lunghezza di tre metri e un peso di duecento chili. Si può tranquillamente affermare che sono gli ultimi dinosauri esistenti e, infatti, discendono direttamente dalla preistoria, anche se la scienza li ha scoperti solo nel 1912. Animali carnivori, si nutrono della selvaggina del parco, come topi, cinghiali, capre, cervi e bufali. Le grosse prede sono catturate con agguati nell’erba alta. E’ sufficiente una piccola ferita e la saliva dei varani, carica di batteri, provoca nella vittima la morte per setticemia in poche ore. Questi animali sono voracissimi e possono divorare una capra in cinque minuti. L’isola di Komodo, è sormontata da colline costellate di burroni e consumate dal sole e dai venti secchi che le tingono di un intenso color ruggine per gran parte dell’anno. L’isola ospita, oltre ai famosi varani, anche altra fauna come i cervi, i bufali, i cavalli selvatici e le aquile pescatrici che, con un po’ di fortuna potremo avvistare. Vi si trova anche il villaggio di Kampung Komodo, l’unico esistente sull’isola. Si tratta di un accogliente villaggio di case costruite su palafitte e abitate da bugi musulmani. Si narra che gli abitanti del villaggio siano i discendenti dei detenuti che nel XIX secolo furono esiliati sull’isola da uno dei sultani di Sumbawa. Dopo le visite, un meritato riposo sulla spiaggia rosa e snorkeling nelle sue acque cristalline, con la possibilità di nuotare tra le mante (a volte se ne incontrano anche una ventina tutte insieme). Fine della giornata a Tatawa, un giardino incantato, tra i più bei coral garden di Komodo. Ci si sposta nell’isola di Rinca, dove entreremo a piedi nel parco per un’escursione alla ricerca della flora locale. L’isola è leggermente più piccola di Komodo. Il clima è torrido, ma la fauna qui è più abbondante che a Komodo. Anche qui si trovano i varani e le guide locali conoscono i posti, dove questi animali vanno a prendere il sole o dove nidificano (la femmina scava una grande tana per deporre le uova che poi sorveglia per tre mesi). Nell’area si trovano anche dei villaggi Bajau, gli zingari del mare. Chiamati anche Badjao, Bajaw, Bajao, sono un gruppo etnico indigeno che continua a vivere come nel passato, facendo uso di piccole imbarcazioni di legno a vela, con le quali si spostano. Sono originari delle isole dell’arcipelago Sulu, nelle Filippine e della costa di Mindanao nel Borneo settentrionale. Negli ultimi cinquant’anni, a causa dei continui conflitti nella regione autonoma musulmana di Mindanao, molti di loro sono emigrati appunto in Indonesia. Costruiscono le loro case su palafitte, ma molti di loro vivono anche per lunghi periodi nelle loro imbarcazioni. Resto della giornata dedicata ai bagni di mare nello splendido mare di Komodo. Attendiamo il tramonto a Kalong, un’isola ricoperta di mangrovie, da cui, al calar del sole, migliaia di volpi volanti (pipistrelli della frutta) partono alla ricerca di cibo, coprendo completamente il cielo per alcuni minuti. In serata arriviamo con Aurora nel porto di Labuanbajo. Pensione completa e pernottamento a bordo.Nota Bene. Le tappe toccate durante il nostro soggiorno sull’Aurora dipenderanno sempre dalle condizioni del mare, dalle maree e dal vento e il programma è comunque deciso quotidianamente dal comandante. L’escursione per vedere i varani di Komodo, sarà effettuata o sull’isola di Komodo o sull’isola di Rinca.